Una volta era il videogioco o più semplicemente un prototipo da provare partecipando ad una delle tante fiere Hi-tech. Oggi lo scenario è cambiato: realtà virtuale e augmented reality trovano applicazione nei contesti più disparati. Si va dall’industria pesante al turismo, da applicazioni per il tempo libero fino all’uso militare.
Nei prossimi mesi è prevista l’uscita di Oculus, uno schermo da indossare, prodotto da Oculus VR che l’anno scorso è stata acquisita da Facebook.
Ma cosa c’entra la realtà virtuale con il management aziendale? Presto detto. Darpa con il laboratorio di Human interface technologies di Washington, il progetto europeo Ceeds, la divisione software di General Electric e i ricercatori della Caltech Universitiy hanno pensato di fondere i mondi della realtà aumentata e della realtà virtuale con il mondo, ormai sempre più attuale, dei big data.
L’idea è quella di immergere il management aziendale in un’esperienza 3D, fatta di grafici, tabelle e mappe interattive. Questa applicazione sarà il futuro o sarà un flop? Diventerà comune vedere in aeroporto manager tirare fuori dalla 24 ore un visore per la realtà virtuale?
Possiamo solo attendere gli sviluppi dei team di ricerca e delle università a lavoro tra Europa e USA. Per adesso, però, continuiamo a credere che il punto nevralgico, per prendere decisioni, non sia il come ma il quando. Per il manager è fondamentale ricevere il set informativo al momento giusto. Informazioni in grado di dare un senso alla relazione tra i numeri e trend, informazioni capaci di rintracciare le connessioni con l’esterno e di scovare potenziali di business.
FONTE :
IlSole24Ore.com