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Il valore aggiunto di una laurea

Aprire una posizione nella propria azienda e pubblicare l’offerta di lavoro sui principali portali specializzati, significa essere sommersi dalle candidature più disparate nel giro di qualche minuto. Qualche mese fa stavamo curando il processo di selezione di un software developer per conto di un nostro cliente, e tra le decine di CV arrivati leggiamo con sorpresa anche quelli di avvocati e amministratori di condominio. Ecco, in questi casi non si può parlare di curriculum arricchito di competenze complementari, è semplicemente una candidatura da ignorare. La nostra esperienza ci porta ad esprimere una riflessione: ci sono casi nei quali affidarsi solo all’attinenza del curriculum rispetto alla posizione da ricoprire può non rappresentare la scelta migliore.

La questione è articolata: se da una parte gli studi tecnico specialistici sono fondamentali per dare slancio allo sviluppo della professionalità, dall’altro è un dovere applicare politiche che permettano ai laureati di mettere dimostrare il proprio valore nel nostro Paese. Evitiamo di addentrarci nella questione politica e sociale del tema. Quando l’offerta di lavoro è riferita a posizioni non specialistiche, a mansioni non delimitate da compiti e obiettivi ben definiti, allora uno studio specialistico potrebbe diventare un limite. In una situazione simile, esperienze pregresse e un “curriculum arricchito” possono rappresentare una marcia in più.

Ad oggi, molte giovani intraprendono un percorso universitario, la laurea triennale è diventata ciò che ieri era il diploma, il valore aggiunto di avere un curriculum interessante ed in grado di distinguersi dalla massa aumenta le possibilità di raggiungere gli obiettivi per i quali si era intrapreso il lungo percorso di studi universitari e non. Ma quali sono le caratteristiche che rendono un curriculum “unico”? Non esiste un’equazione esatta, ma di sicuro il 110 e lode non è sufficiente, servono altre caratteristiche personali e relazionali, caratteristiche che non si acquisiscono in nessuna università.

Fonte:
IlSole24Ore.com

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