Dopo l’accordo con il fisco italiano (318 milioni di euro per chiudere il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate) e la presenza di Tim Cook all’apertura dell’anno accademico alla Bocconi, Apple annuncia l’apertura a Napoli del primo centro in Europa per lo sviluppo di App iOS.
L’obbiettivo dichiarato è di “fornire agli studenti competenze pratiche e formazione sullo sviluppo di app iOS per l’ecosistema di app più innovativo e vivace al mondo”. Si prevede nei prossimi anni di ampliare questo programma estendendolo ad altri paesi, ma per adesso l’Italia è al centro dei programmi di ricerca Apple. Sicuramente da Cupertino considerano l’Italia, ma soprattutto i giovani italiani, terreno ideale su cui investire per la crescita e lo sviluppo competenze e sinergie da integrare in Apple. Non dimentichiamo che due App italiane sono state premiate come “App più innovative del 2015 (leggi articolo).
“L’Europa – ha commentato il Ceo di Apple, Tim Cook – è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo e siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori in Italia ad acquisire le competenze necessarie per avere successo. Il fenomenale successo dell’App Store è una delle forze trainanti dietro gli oltre 1,4 milioni di posti di lavoro che Apple ha creato in Europa e presenta opportunità illimitate per le persone di tutte le età e aziende di ogni dimensione in tutto il continente”. Guardando alle cifre, l’App Store ha permesso agli sviluppatori europei di guadagnare 10,2 miliardi di euro dalla vendita delle proprie app nel mondo; inoltre si calcola che siano più di 75 mila i posti di lavoro attribuibili in Italia all’Apple Store. La speranza è che il centro di ricerca che sarà aperto a Napoli darà ulteriore spinta allo sviluppo ed alla crescita dell’app-economy nel nostro paese.
Nel frattempo domani il CEO di Apple sarà in Italia. Ci saranno altre novità?